Cosa facciamo

Elenco attività Movimento Per i Diritti delle Donne

  • Convegni, seminari anche online

  • Corsi di formazione interna ed esterna

  • Gestione gruppo e pagina Facebook in tema di sensibilizzazione

  • Videochiamate con le donne che ci chiedono aiuto con team professioniste

  • Ricezione di richieste di aiuto con modalità di ascolto attivo

  • Percorsi di psicoterapia individuale e di gruppo, anche per minori e anche in modalità telematica

  • Assistenza legale ed investigativa

  • Percorsi di accompagnamento alla genitorialità

  • Gruppi WhatsApp da amministrare e gestire su base territoriale, suddivisi per tematiche e anche gruppi WhatsApp per coordinare le attività e i progetti

  • Osservatorio nazionale interno finalizzato all’analisi del fenomeno e alle strategie da intraprendere internamente e verso l’esterno

  • Progetti da presentare alle scuole

  • Lo scopo ultimo è quello di arrivare a fare una proposta di legge seria che tenga in considerazione tutte le nostre istanze, i nostri bisogni e anche i nostri desideri.

Il Movimento è nato per combattere la violenza sulle donne, per fare parte del direttivo è necessario ed ineluttabile riconoscere ed opporsi alle dinamiche del patriarcato.

Non sono ammessi uomini e trans. Dobbiamo essere Donne che combattono per le Donne e insieme alle Donne.

Abbiamo il compito STORICO di dare voce alla classe sociale da millenni più oppressa, più maltrattata e più violentata: noi Donne.

Sono millenni che mettiamo la testa sottoterra, è arrivato il momento di alzarla e di non avere paura più di niente, non abbiamo più niente da perdere e abbiamo l’obbligo morale di combattere per tutta la popolazione femminile.

Dobbiamo avere il coraggio di dire che la lotta è nostra, senza ingerenze varie dalla comunità LGBTQ+ o da chi combatte genericamente per i diritti umani.

La categoria alla quale apparteniamo è la più numerosa ed è anche la più debole.

 

Ci hanno accontentate con delle leggi ancora discutibili ma nella realtà dei fatti ancora non siamo libere.

A questo punto voglio al mio fianco persone delle quali mi fido e che condividono con me questo aspetto che va al di là degli aspetti professionali. In questi mesi ho capito che l’aspetto personale è fondamentale ed è essenziale anche la stima reciproca.

Non ci è più concesso aspettare oltre, il tempo è scaduto.

Questa sarà un’impresa che richiederà tempo e sacrifici, mal di stomaco e rabbia, piangeremo lacrime e sangue.

Questa è l’unica strada da percorrere ed è completamente in salita.

Dimenticatevi le associazioni dove si parla di come guadagnare soldi, tutti i soldi saranno spesi per le donne.

Qui siamo in missione per conto della Dea.

Se tutto questo vi sta bene, se siete pronte ad affrontare questo allora continuate.

Se pensate di dedicarci ritagli di tempo quando avete voglia, non è questo il posto.

Se pensate di trovare un ambiente accogliente lo sarà solo per le Donne che chiederanno il nostro intervento, non nel Direttivo dove il pensiero deve essere necessariamente unico, unito ed univoco.

Siamo in guerra, ce lo dicono i numeri dei femminicidi, c’è bisogno di guerriere.

Io sono una guerriera con la lama tra i denti e voi?